Gheppio

Nome Latino Falco tinnunculus
Famiglia Uccelli


Il gheppio è il falco più comune e uno dei più piccoli: lungo 35 cm e con un’apertura alare di 70-90 cm, ha le stesse dimensioni di un piccione. Si riconosce però subito in volo per le ali appuntite e la coda stretta e lunga. Il maschio ha parti superiori bruno – rossicce con macchie scure, parti inferiori fulve con macchie nere e testa e coda di color grigio -blu.
La coda ha una larga banda nera e la punta bianca. La femmina ha le parti superiori e la coda bruno ruggine, barrate anziché macchiate. Lo si vede spesso posato su alberi o pali o mentre fa lo “spirito santo” per cacciare le prede. Il gheppio è molto adattabile e si trova sia in campagna, dove caccia topi, uccelli e grossi insetti, sia in città dove le sue prede sono i piccioni e i passeri domestici.
Ha però bisogno di spazi aperti che sfrutta come territorio di caccia. Nidifica in fessure o rientranze delle rocce, ma in ambiente urbano anche in palazzi e monumenti. Il nido è costituito da rami foderati di foglie. La femmina a maggio depone da 3 a 6 uova e a metà luglio i piccoli sono in grado di volare.
Tipico del gheppio è lo” spirito santo”, un volo in cui rimane immobile, ad un’altezza di 7 – 12 metri, sfarfallando rapidamente le ali e con la coda abbassata, orientato contro vento, alla ricerca della preda; una volta individuata la preda scende a picco per afferrarla.

HABITAT
Il gheppio ha grandi capacità di adattamento: si trova in ambienti forestali, agricoli e se sono presenti prede, anche urbani. È diffuso dalla pianura alla montagna, in tutta Europa e in gran parte dell’Asia e dell’Africa.
In Lombardia è in continuo aumento e nel Parco è facilmente avvistabile nelle aree agricole, mentre è appostato o in perlustrazione del territorio di caccia.

Per gentile concessione del Parco Adda Nord



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