Inaugurato il rinnovato rifugio Madonna della Neve in Val Biandino


Data 05-08-2019
Categoria Attualità
Fonte Redazione Territorio

E’ stato finalmente inaugurato, dopo i lavori di rinnovo durati un anno, il Rifugio Madonna della Neve in Val Biandino (Introbio).
La gestione del rifugio, di proprietà della Parrocchia di Introbio, è stata affidata all’associazione Verso l’Alto verso l’Altro, che raggruppa volontari dell’Operazione Mato Grosso, movimento con scopi educativi e solidali, che dedicano parte del tempo libero a svolgere lavori per sostenere l’azione di amici in missione tra i poveri dell’America Latina, con campi di lavoro.
L’Organizzazione, che ha radici valsassinesi, promuove la formazione di una coscienza di partecipazione e di responsabilità verso il prossimo; la trasmissione di valori fondamentali quali gratuità, condivisione e uguaglianza; la tutela e la valorizzazione dell’ambiente; la promozione di occasioni di socialità e condivisione tra le persone.
Questi scopi vengono perseguiti anche con la gestione di vari rifugi alpini: in val Taleggio, Gherardi, 1.650 s.l.m. ; val Formazza, Tre A, 2.960 s.l.m. e Claudio e Bruno, 2.710 s.l.m.; val Camonica, Gualtiero Laeng, 1.760 s.l.m., Colombè, 1.760 s.l.m. e Torsoleto, 2.390 s.l.m.; in Alto Lario, S. Jorio, 1.984 s.l.m. e La Canua, 1.520 s.l.m.; Valle d’Aosta, in val Grisanche, Degli Angeli Morion, 2.916 s.l.m. e in val Merdeaux, Pier Giorgio Frassati, 2.542 s.l.m.. Oltre a questi, alcuni rifugi in Perù: Perù, 4.665 s.l.m., Contrayerba, 4.030 s.l.m., Ishinca, 4.350 s.l.m., Don Bosco Huascaran 4.700 s.l.m..
Con la gestione dei rifugi italiani l’Organizzazione sostiene le missioni in America Latina (Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile), coi rifugi in Perù costruisce case da regalare ai più poveri della zona.
L’assegnazione della gestione è arrivata alla fine di un lungo iter che ha richiesto il vaglio di ben 113 candidature.






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