Buco del piombo


Altitudine 695m.s.l.m.
Categoria Punti storici
Comune Erba


POSIZIONE
Il Buco del Piombo è un'affascinante grotta naturale nel territorio del comune di Erba e della Valle Bova, a 695 metri di quota.

COME ARRIVARE
La grotta si può raggiungere sia da Albavilla che da Erba. Possiamo arrivare all'alpe del Vicerè e dal suo ampio parcheggio percorriamo una strada sterrata, senza difficoltà, seguendo le chiare indicazioni. Da Erba si sale invece la via omonima, via Buco del Piombo, asfaltata, seguendo le frecce per il Buco e la Trattoria Alpina. Dopo la Trattoria percorreremo una scalinata di 150 gradini prima di arrivare all'ingresso della grotta.

STORIA
Il Buco del Piombo fa parte di un complesso carsico formatosi nella roccia calcarea durante l’ultimo periodo dell’era Mesozoica, a causa del lavoro "corrosivo" delle acque. Il suo valore storico è dato anche dal ritrovamento del cosiddetto "Banco degli orsi": si trattava di accumuli di ossa di Ursus Spelaeus, l'orso delle caverne, un mammifero estintosi 20.000 anni fa. Parlando di esseri umani, invece, sempre in questo luogo furono trovati anche diveris manufatti litici (di epoca paleolitica, soprattutto schegge) e frammenti ceramici di epoca più tarda, sia romana che medievale.
Il nome invece gli deriva probabilmente dal colore grigio-plumbeo della roccia, dovuta all'alterazione nel tempo del calcare, o dal fatto di essere a strapiombo: non dal materiale omonimo.

CARATTERISTICHE
Ha dimensioni molto grandi: 45 metri di altezza e 38 di larghezza, un vero e proprio monumento naturale con al suo interno diverse stalattiti e stalagmiti oltre che diverse specie viventi che ne sfruttano l'ambiente buio e umido, tra cui vari insetti, crostacei e pipistrelli. All'interno la temperatura è di dieci gradi circa. Gli speleologi riescono a penetrare al suo interno per vari chilometri, mentre l'accesso per tutti gli escursionisti avviene per 300 metri circa in profondità.
Negli ultimi anni questo accesso è rimasto chiuso a più riprese, a causa di alcuni crolli e smottamenti e della mancanza di fondi per rendere il tutto pienamente agibile in sicurezza. Si consiglia ancora oggi di informarsi sempre prima di predisporre una gita.


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